A cura di Franco Boggero e Rossana Vitiello
Il volume racconta l’insolita vicenda che ha portato alla scoperta, agli studi e al restauro della spettacolare pala d’altare raffigurante La Vergine Assunta e la Santissima Trinità con i santi Leone Magno e Martino, dipinta a Genova nel 1714 da Lorenzo De Ferrari (1680-1744) per la comunità di Casaleggio Boiro, in provincia di Alessandria, un paese del cosiddetto Oltregiogo.

In maniera decisamente curiosa è avvenuta la sua “scoperta”, legata a un concerto tenuto nell’agosto 2018 a Casaleggio Boiro Franco Boggero, un cantautore genovese e storico dell’arte della Soprintendenza di Genova. In quell’occasione non solo avveniva la presentazione di una canzone inedita, dedicata a un rovinato cartello stradale di pericolo (con la scritta “Pietrischetto sul piano viabile”) che da decenni prospetta sull’incrocio principale del paese, ma veniva proprio lanciata l’idea di restaurare il dipinto di Lorenzo De Ferrari e, sulla scorta di questo, di una valorizzazione del paese e delle sue risorse ambientali e turistiche.
La concretizzazione di questa idea è stata resa possibile dalla tempestiva azione di coordinamento svolta dal Segretariato regionale della Liguria, attraverso il funzionario storico dell’arte Rossana Vitiello, che ha portato a un protocollo d’intesa per lo studio, il restauro e la valorizzazione del dipinto, sottoscritto nel dicembre 2018 dallo stesso Segretariato regionale insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, alla Parrocchia di San Martino di Casaleggio Boiro e al Comune di Casaleggio Boiro. Sollecitata dai fondi resi disponibili dal Segretariato regionale per la Liguria, questa sinergia ha consentito il recupero di un dipinto che non solo riveste un significato particolare per la comunità locale, ma costituisce al contempo una testimonianza esemplare della fase giovanile del pittore e restituisce dunque un importante tassello della sua produzione all’interno della pittura barocca genovese.
Le ricerche d’archivio e gli studi sul dipinto compiuti da Giulia Marocchi, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza ABAP per le province di Alessandria Asti e Cuneo e da Rossana Vitiello, funzionario storico dell’arte del Segretariato regionale della Liguria, hanno rivelato notizie sulla committenza, sul costo del dipinto e sulla sua originaria collocazione.
La pala d’altare venne commissionata nel 1713 per l’antico oratorio della Santissima Trinità che sorgeva non lontano dal Castello, oggi ancora riconoscibile in un edificio di carattere rurale. Il suo trasferimento nell’attuale edificio, posto a fianco della chiesa parrocchiale di San Martino e unificato a essa da un portico antistante, avvenne nel 1852. Come testimonia il Libro dei conti dell’oratorio, l’opera fu ordinata a Genova nel 1713 dal titolare del feudo, il patrizio genovese Luca Fieschi. A sostenerne la spesa furono gli stessi confratelli, supportati da elemosine di fedeli e da specifiche disposizioni dei Fieschi (e degli Spinola, precedenti feudatari), in un arco temporale di due anni: il costo complessivo ammontò a 328,58 lire.
Collocato sull’altare dell’antico oratorio il 27 maggio del 1714, il dipinto, attraverso i suoi protagonisti, riassume in un’unica immagine secoli di devozione a Casaleggio Boiro: San Martino, il titolare della parrocchiale, emerge dal fondo, a cavallo, nell’atto di dividere il mantello con il mendicante; san Leone Magno, il papa primo intestatario della chiesa posta ai piedi del Castello, campeggia in primo piano col suo ricco piviale; la Vergine Assunta, titolare della precedente dedicazione dell’oratorio, è sorretta da un volo di angeli; e la Santissima Trinità, alla quale l’oratorio era stato intitolato a partire dal 1701, la accoglie nella gloria dei Cieli.
La datazione, documentata tra il 1713 e 1714, ci induce a definire il dipinto un punto fermo della prima attività di Lorenzo De Ferrari. Rappresenta infatti un momento in cui il pittore guarda ancora al linguaggio barocco del padre Gregorio, come dimostrano il taglio compositivo strutturato in diagonale e il legarsi continuo delle figure, secondo quella linea curva con cui l’artista suggeriva l’illimitatezza e la libertà dello spazio. Un precedente significativo è la pala realizzata da Gregorio de Ferrari per la chiesa degli Agostiniani a Pieve di Teco.
Il restauro dell’opera, realizzato ditta dalla Nicola Restauri di Aramengo d’Asti è avvenuto grazie a un finanziamento straordinario di circa 15.000,00 Euro, che il Segretariato regionale per la Liguria è riuscito a ottenere dalla Direzione Generale Bilancio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT).
Per raccontare questa insolita vicenda, insieme al volume sono stati realizzati un video e un disegno animato di Enzo Marciante, che illustrano attraverso le immagini la scoperta, la storia e il restauro del dipinto, e ripercorrono la fortunata combinazione di eventi da cui è scaturito l’importante risultato raggiunto. Gli apparati multimediali sono stati inseriti in una card USB appositamente predisposta a corredo di ogni volume.
Il volume è stato dedicato dai curatori “nel ricordo di Ezia Gavazza”, storica dell’arte italiana e docente presso l’Università degli Studi di Genova, nota per i suoi studi sul Barocco genovese e, in particolare, proprio su Lorenzo De Ferrari.
Il volume contiene contributi di:
Franco Boggero, Cristina Bartolini, Giulia Marocchi, Anna Rosa Nicola, Rossana Vitiello.
INFO
Pubblicazione e apparati multimediali
Volume: Lorenzo De Ferrari per Casaleggio Boiro. Un’insolita vicenda, a cura di Franco Boggero e Rossana Vitiello, Sagep Editori, ISBN 978-88-6373-667-4, Genova 2019, pagine 72, € 20,00; ogni volume contiene card USB con apparati multimediali.
Video: Operazione Casaleggio, da un’idea di Franco Boggero e Rossana Vitiello; riprese di Manuel Garibaldi, Marina Mazzoli, Andrea Lombardini (Nicola Restauri), “Xenia Creative Team”; montaggio audio e video ed effetti speciali e sonori “Xenia Creative Team”, Genova; registrazione del voie over El Fish Recording Studio, Genova.
Cartone animato: Pietrischetto sul piano viabile, disegni animati di © Enzo Marciante cartoonist; canzone © Tiri un sospiro (ma lo so che sei contento) di Franco Boggero e Marco Spiccio.
Esposizione Lorenzo De Ferrari per Casaleggio Boiro. Un’insolita vicenda: Museo di Palazzo Reale, via Balbi, 10-Genova; dal 7 dicembre 2019 al 8 giugno 2020; orari e costi per l’ingresso all’abituale percorso di visita: tutti i dettagli al sito web http://palazzorealegenova.beniculturali.it/