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GENOVA, LOGGIA DI BANCHI, APERTURA STRAORDINARIA 17-19 FEBBRAIO 2022

Il Museo della Città di Genova, fortemente voluto e diretto dal Comune, è finanziato dalla Fondazione Compagnia di S. Paolo; la scelta della sua collocazione al centro del tessuto storico medievale e all’interno della monumentale Loggia di Banchi, evidenzia chiaramente il ruolo di fulcro e snodo dei percorsi culturali genovesi che si vuole attribuire a questa nuova realtà espositiva.
La scoperta di uno straordinario complesso archeologico in situ è stata da subito interpretata come un’eccezionale opportunità di accrescere il potenziale attrattivo del Museo.
Ad oggi il cantiere di scavo condotto dalla Soprintendenza ha messo in evidenza due isolati della città medievale, sepolti al momento della costruzione della Loggia nel 1595, separati da vicoli e fiancheggiati da un’antica strada, corrispondente all’attuale via degli Orefici. L’eccezionalità del rinvenimento consiste nello straordinario stato di conservazione degli ambienti, sigillati al momento dell’abbandono: una bottega e un fondaco, conservato con elevati che superano i 3 m di altezza: al loro interno le strutture di approvvigionamento idrico (condutture, canalizzazioni, pozzi e cisterne) e gli apprestamenti per le attività commerciali e artigianali (banconi che sostenevano tavolati di lavoro e di stoccaggio delle merci). La lettura delle stratigrafie murarie consente di valutare come il primo impianto medievale possa risalire già alla metà del XII secolo, cui seguirono successive modifiche e ristrutturazioni.
La ricerca d’archivio, ancora in corso, ha consentito di individuare la proprietà degli immobili appartenente ad antichi gruppi nobiliari (gli Usodimare, i De Nigro e gli Imperiale), e ricostruire la maglia insediativa di questo specifico settore della città, centro della vita economica e finanziaria, con le attività dei notai, dei cambi valuta e le vendite pubbliche all’asta, tra cui le famose compere del Banco di S. Giorgio.

La Soprintendenza sarà impegnata nella prosecuzione delle indagini anche nei primi mesi del 2022. Per la realizzazione della campagna diagnostica, finalizzata alla determinazione dello stato conservativo, ci si avvarrà anche della collaborazione dei laboratori scientifici dell’ARPAL – Azienda Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure.

Prima che il cantiere della Soprintendenza riprenda, il Ministero e il Comune offrono la possibilità di ammirare in anteprima questo affascinante spaccato della vita di Genova.

Il sito verrà aperto al pubblico nelle giornate da giovedì 17 a sabato 19 febbraio, con visite guidate curate dagli archeologi impegnati nei lavori.

LOGGIA DI BANCHI | Ingresso da Piazza Senarega

Visite ogni 30 minuti, a gruppi di 10 persone.
giovedì 17 e venerdì 18 febbraio: 14.30 – 15.00 – 15.30 – 16.00 -–16.30
sabato 19 febbraio: 10:00 – 10:30 – 11:00 – 11:30 – 12:00

INGRESSO GRATUITO

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
cell. 3351278679 (anche WhatsApp) o email enjoygenova@archeologia.it

NECESSARI MASCHERINA E SUPER GREEN-PASS (D.L. 30/12/2021, n. 229).

Si consiglia di indossare scarpe basse e chiuse.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia: https://soprintendenza.liguria.beniculturali.it/